Come creare un form di contatto efficace

Anche se non avete mai sviluppato un sito internet o una Landing Page, saprete sicuramente cosa sia un form di contatto. Il form di contatto è probabilmente la parte più importante del vostro sito o della vostra Landing page e se costruito bene può davvero fare la differenza.

 

Il Form di contatto può davvero fare la differenza.

Che ci crediate o no, il form di contatto può davvero fare la differenza. A volte bastano sottigliezze per fare in modo che un forum converta più di un altro. Cosa vuol dire convertire? Per conversione intendiamo ciò che quel form specifico è stato creato per fare. Il più delle volte raccogliere contatti ma un form può essere usato anche per iscriversi a corsi o a newsletter, per richiedere preventivi, addirittura in alcuni casi per acquistare dei beni o servizi. Ogni volta che qualcuno compila il form e lo invia effettua una conversione.

 

Basta davvero molto poco per rendere un form di contatto più accattivante

Un caso di studio su un sito di un’agenzia di viaggi che riceve circa 5.000 visitatori unici giornalieri e ha come obiettivo finale, oltre all’iscrizione alla newsletter, quello di ricevere preventivi per l’organizzazione di viaggi. La prima versione del form era molto scarna, senza particolari effetti, decisamente poco accattivante. Nonostante il prodotto in vendita, i viaggi, sia uno tra i prodotti più ricercati sul web, il form  riceveva circa 1 contatto ogni 2.500 visitatori. Un po’ poco, si è deciso di apportare delle modifiche. E’ bastato cambiare il colore e il testo del submit, aggiungendo un effetto hover alle caselle del form e rimuovendo 2 campi, il tasso di conversione è aumentato del 150%. Ovvero, adesso il sito riceve ben 5 contatti al giorno, contro i 2 precedenti. Se non vi sembra molto, pensate all’intero mese di attività: 60 contatti contro 150 contatti! Quasi 100 potenziali clienti in più ogni mese.

Vediamo quindi quali sono le caratteristiche che rendono un form di contatto migliore di altri

 

Come arrivare al form

La prima regola che chi sviluppa un sito web o una Landing Page deve seguire è quella di generare uno stimolo nel visitatore, per prima cosa, generare uno stimolo. In gergo tecnico si chiama FMOT (first moment of truth) in cui la bravura dello sviluppatore deve fare in modo che la curiosità del visitatore venga stimolata e che lo metta nella condizione di volerne sapere di più. Possiamo catturare l’attenzione del visitatore in tanti modi, ci sono tante tecniche da utilizxare che non possiamo però trattare in questo articolo altrimenti rischieremmo di andare fuori tema.

 

Il Funnel

Il Funnel è il processo, che possiamo immaginare come una serie di step, attraverso il quale le aziende guidano i clienti nell’acquisto dei prodotti. La descrizione del Funnel è molto articolata, in questo articolo ci limiteremo a dire che anche chi gestisce una Landing page o un sito può immaginare di creare un funnel per attrarre i clienti. Può quindi definire una strategia che stuzzichi l’interesse del potenziale cliente e lo convinca a compilare il Form di contatto. Il Funnel per noi culmina con la visualizzazione del form di contatto. Dobbiamo essere sicuri che quando questo viene visualizzato il cliente sia talmente interessato al  nostro prodotto da concederci il suo contatto.

 

Come costruire un form di contatto

L’ordine prima di tutto

La prima cosa che dobbiamo tenere bene in mente quando creiamo un form di contatto è che deve essere gradevole alla vista. Un form bello da vedere e soprattutto ordinato ispira più fiducia e stimola maggiormente i potenziali clienti a compilarlo. Quindi ASSOLUTAMENTE da bandire il disordine dai nostri form. Magari per renderlo ancora più gradevole sarebbe meglio metterci un’immagine di sfondo. Chiaramente l’immagine dovrebbe essere in armonia con il prodotto che stiamo proponendo. Se non abbiamo una bella immagine da utilizzare potremmo usare un colore ma attenzione a scegliere il colore giusto per il vostro prodotto altrimenti rischiate perdere tutti gli sforzi fatti in precedenza. I colori sono importantissimi per quel che riguarda il marketing. A tal proposito vi rimandiamo all’articolo del nostro blog che affronta questo argomento https://www.twilia.it/twilia-site/i-colori-del-digital-marketing/

No fullscreen

Assolutamente sconsigliato creare form di contatto a schermo intero. Il cliente deve vedere tutto il form senza dovere scrollare. E’ vero che nei cellulari questo spesso non è possibile ma vi basti sapere che quando realizziamo un form di contatto dobbiamo fare di tutto per concentrare le informazioni che vogliamo reperire in pochi campi.

Grafica del form di contatto accattivante

La grafica deve invece essere accattivante. I campi non devono essere né troppo grandi né troppo piccoli. Molti tool per la creazione di form di contatto vi danno la possibilità di regolare agilmente le dimensioni dei campi. Qualora non doveste avere queste funzionalità potete farlo utilizzando i CSS. Dovrete avere le nozioni base della formattazione tramite CSS, quindi basterà avere il nome della classe del componente da modificare e il gioco è fatto. Se la grafica della pagina lo consente il form può essere incluso in una cornice. I bordi della cornice devono essere in armonia con la pagina, devono avere un colore che richiami gli elementi già presenti nella pagina e non devono essere troppo marcati.

Come formattare i campi nel form di contatto

Come abbiamo detto in precedenza la cosa più importante è l’ordine. Pertanto i campi devono avere tutti la stessa grandezza. In alcuni casi, ad esempio per Città e provincia, possiamo mettere i due campi uno di fianco all’altro ma i due campi, più lo spazio in mezzo devono avere la medesima grandezza del campo che lo precede e di quello seguente. Vi basti pensare che nel form verticale i campi devono essere perfettamente incolonnati. Una cosa importante è decidere dove vogliamo posizionare le label cioè le etichette con i nomi dei campi. Possiamo decidere se posizionarle sopra il campo o all’interno del campo stesso, in questo caso la label prende il nome di placeholder (segnaposto). Mai dovremo posizionare le etichette sia sopra il campo che all’interno dal momento che potrebbe creare confusione. Assolutamente sconsigliabile porre l’etichetta di lato o sotto il campo.

Quali campi inserire nel form di contatto

Questo a volte può rappresentare un vero e proprio dilemma. Abbiamo già detto che dobbiamo inserire pochi campi ma quali campi inserire? La regola da seguire è la seguente: dobbiamo inserire i campi essenziali.  Sicuramente il Nome ed il Cognome (ragione sociale se abbiamo a che fare con le aziende), questi due campi possono essere fusi in uno solo se abbiamo necessità di guadagnare spazio. Sicuramente l’e-mail. Sicuramente un capo note in cui dare la possibilità al cliente di fare qualsiasi tipo di richiesta ulteriore o di fornirci altri tipi di informazioni. Passiamo ai campi per cui dobbiamo fare una valutazione ulteriore. Il numero di telefono: questo campo in certe situazioni può essere essenziale, d’altro canto la richiesta del numero di telefono potrebbe essere considerata come invadente e potrebbe spaventare il potenziale cliente. Valutiamo di volta in volta quindi quanto essenziale sia chiedere il numero di telefono. Anche il campo “Indirizzo” può essere visto come una invasione della privacy e anche in questo caso consigliamo di valutare di volta in volta quanto sia essenziale avere questa informazione. Sono invece da non richiedere, se non strettamente necessarie, informazioni come codice fiscale o numero della carta di identità o della patente, questo perché non solo sono ritenute strettamente confidenziali ma prevedono, nella maggior parte di casi un’azione ulteriore e cioè quella di prendere il portafogli e andare a cercare le informazioni richieste; questo potrebbe far desistere il potenziale cliente. E’ stato verificato che non è la stessa cosa per quel che riguarda la partita IVA e quindi se il nostro cliente è un imprenditore o comunque sta compilando dati per un’azienda, si è quindi più propensi a fornire il numero di partita iva che non il proprio codice fiscale. Ricordiamoci quindi che quello che chiediamo deve essere non solo essenziale ma non deve in alcun modo distogliere l’attenzione del cliente da quello che sta facendo.

Cosa far succedere dopo l’Invio.

Eccoci arrivati al momento clou! Quello che tutti coloro che hanno creato un form di contatto sperano succeda: il clic sul pulsante “Invio”. Cosa dobbiamo fare succedere dopo l’invio del form di contatto? Ci sono due possibilità:

  • Far comparire un popup o una scritta di ringraziamento.
  • Far comparire una “Thank you page”

Nel primo caso ci limiteremo a creare un popup di ringraziamento, o una scritta, magari in verde o con un segno di spunta che indichi al cliente che l’operazione è andata a buon fine. Bene ma non benissimo…si, perché l’ideale sarebbe proprio creare una Thank you page. La Pagina di ringraziamento è infatti molto più bella e professionale di un banale popup o di una scritta con spunta verde. Proprio sfruttando la pagina di ringraziamento potrete fare in modo che il cliente non scappi subito ma gli vengano proposte altre soluzioni o soluzioni attenti o simili a quella che ha scelto. Insomma quando si tratta di pagine di ringraziamento la fantasia non ha limiti.

Per quel che riguarda i form di contatto, per adesso è tutto, speriamo di cuore che questa breve guida vi possa essere d’aiuto.