Differenza tra Hosting e Dominio

Sempre più spesso ci accorgiamo di come i clienti confondano Hosting e Dominio. In relatà sono ambedue indispensabili per poter pubblicare un sito online, vi siete mai chiesti che differenza ci sia? Andiamolo a scoprire

Cos’è l’Hosting

Prima di spiegare cosa sia l’Hosting, iniziamo col dire che un sito web moderno si compone da due parti fondamentali: la parte logico-visuale e il database. Quello che noi chiamiamo parte logico-visuale è un insieme di files che fanno in modo che le nostre pagine vengano visualizzate. Il database invece che contiene informazioni importanti che fanno in modo che la parte logico-visuale funzioni correttamente. Le due parti sono indispensabili per il corretto funzionamento del sito. La parte Logico-visuale è composta da un certo numero di files, di varie estensioni. In questo articolo non andremo a spiegare che tipo di files.  Ci basti sapere che come lo stesso nome dice tutti, concorrono al funzionamento del sito, in particolare alla visualizzazione delle pagine del sito. Per funzionare questi files devono essere resi raggiungibili. Ecco che ci viene in aiuto l’Host.  Host in inglese significa ospitare, l’hosting è infatti quel servizio per mezzo del quale i files del nostro sito vengono ospitati  e resi disponibili sul web.

Il piano di Hosting

Per fare in modo che i nostri files siano visibili sul web devono essere raggiungibili sempre, in qualsiasi ora del giorno e della notte, 365 giorni l’anno per fare che questo sia possibile dobbiamo affidarci a società che fanno da Provider Hosting cioè che vendono piani di Hosting. Il Provider Hosting ci dà la possibilità depositare i nostri file sui suoi server. In altre parole, i Provider Hosting ci vendono quello che volgarmente viene chiamato “spazio web” che in realtà non è altro che una porzione di spazio su un server. Anche noi di Twilia facciamo da Provider Hosting, offriamo un piano di Hosting ai nostri clienti ospitando i loro siti sui nostri server.

Il Dominio

Una volta acquistato il piano di Hosting, il Provider riserverà una porzione di spazio sui server per ospitare i files che compongono il nostro sito. Questa porzione di spazio sarà identificata tramite una serie di numeri, un indirizzo IP. Qualsiasi sito è identificato da un indirizzo IP. Chiaramente sarebbe molto difficile se non impossibile memorizzare indirizzi IP e poi ritrovarli con facilità. Per rendere più semplice (User friendly) la procedura di ricerca e memorizzazione dei siti, l’indirizzo IP viene associato ad un nome. Ad esempio, www.twilia.it è associato all’IP 89.46.105.44! Questa associazione viene fatta all’interno di un sistema il DNS acronimo di Domain Name Server. Nel Domain Name Server gli IP vengono associati ai nomi dei siti (Domini) così che quando digitiamo nella barra degli indirizzi del nostro browser www.twilia.it il Domain name Server capirà che vogliamo visitare lo spazio web identificato dal dominio 89.46.105.44.

Il nome del dominio è importante

Il nome del dominio è di fondamentale importanza. A volte scegliere il nome sbagliato potrebbe compromettere l’intera strategia di marketing. Spesso ci “scontriamo” con clienti che pur di prendere un nome del quale si sono innamorati non capiscono che potrebbero rendere vani tutti i tentativi di indicizzare correttamente il proprio sito. A tal proposito vi consiglio di leggere il nostro articolo sulla SEO. Il nome è univoco, nel senso che va scelto un nome che non possa avere dei “Concorrenti diretti”. Cercare di scegliere un nome che non sia simile al nome di nessun sito già presente è una buona patica che ci aiuta non solo dal punto di vista della SEO ma non dà la possibilità agli utenti di confondersi e andare a finire su un altro sito quando volevano cercare noi.

Le parti in cui si divide un dominio

Il questo articolo non ci dilungheremo in tecnicismi, la materia è infatti abbastanza complessa. La cosa importante che un utente deve conoscere è che così come è importante il nome del dominio lo è l’ultima parte il suffisso o dominio di primo livello. A volte viene chiamata “estensione” ma non è il nome corretto, estensione infatti, appartiene alla nomenclatura dei files, per quanto riguarda i domini di primo livello ci sono diversi suffissi. Solitamente ogni stato nel ha uno, quindi l’Italia ha il .it, l’Inghilterra il .uk, la germania il .de e così via. Il suffisso “commerciale” è il .com. Da qualche tempo a questa parte ci sono tanti altri suffissi come il .org, il .net, il .tv, .biz, .eu. .info e così via. Per aumentare la possibilità di scelta si è pensato di aumentare i domini di primo livello.

Quale dominio di primo livello scegliere?

Come abbiamo visto ci sono tante possibilità di scelta per quanto riguarda i domini di primo livello. Una cosa importante da sapere è che www.nomesito.it e www.nomesito.com non saranno lo stesso dominio, quindi potrebbero non rimandare allo stesso sito. Questa è una cosa da tenere bene a mente quando si sviluppa un sito. Nei paragrafi precedenti abbiamo detto che il nome del dominio è univoco adesso aggiungiamo che è univoco all’interno dell’ambito del proprio dominio di primo livello. Quando scegliamo il nome del nostro sito dobbiamo intanto assicurarci che non esista il dominio di primo livello con quel nome ma poi sarebbe buona norma assicurarsi che non esistano anche domini di primo livello diversi con quello stesso nome. Se non dovessero esistere sarebbe una buona idea acquistare anche i domini di primo livello differenti con il nome del nostro sito. Ad esempio, se acquistassi www.nomesito.it mi converrebbe acquistare anche www.nomesito.com per evitare che gli utenti facciano confusione.

La redirect

Per fare in modo che gli utenti vengano reindirizzati al nostro sito anche se stanno cercando un dominio differente da nostro si deve fare quella che in gergo viene chiamata “redirect”. La redirect o re-direzionamento, come dice la stessa parola re-direziona gli utenti sullo spazio web dove risiede il nostro sito. Per l’utente tu ciò sarà immediato e trasparente, nel senso che a meno che non legga la barra degli indirizzi non se ne accorgerà nemmeno.

Conclusioni

Al termine di questo articolo è chiaro che queste operazioni devono essere fatte con cura ed attenzione. La scelta del dominio e anche del piano di Hosting non è qualcosa di banale. Ci son tanti elementi importanti di cui non si può non tenere conto perché una volta scelto il dominio cambiarlo potrebbe non essere una cosa semplice e immediata. Specialmente se avete incominciato a fare delle operazioni di marketing utilizzando quello specifico dominio. Come sempre il nostro consiglio è di affidarvi d una social media agency, dei professionisti che sappiano valorizzare il vostro lavoro e vi sappiano consigliare per il meglio.