Gli errori nei testi dei siti dei negozianti sono più comuni di quanto si pensi. E, anche se possono sembrare dettagli minori, fanno spesso la differenza tra un cliente che compra… e uno che se ne va. Scrivere bene per il web non significa solo “non fare errori di grammatica”. Significa guidare, convincere, rassicurare. E purtroppo, tanti siti di attività locali ancora oggi fanno scappare i clienti per colpa di testi poco chiari o improvvisati.
In questo articolo vediamo quali sono i 5 errori più comuni, e soprattutto come evitarli con soluzioni pratiche e alla portata di tutti. Evita questi errori nei testi dei siti dei negozianti se vuoi comunicare davvero con i tuoi clienti.
1. Parlare solo di sé: un classico nei testi dei siti dei negozianti
Molti testi cominciano così: “Siamo un’azienda leader…”, “Da oltre 20 anni ci occupiamo di…”. Ma il cliente non è lì per sapere la tua storia. Vuole sapere cosa puoi fare per lui.
✏️ Come evitarlo
Scrivi pensando al cliente: usa frasi come “Ti aiutiamo a…”, “Troverai da noi…”, “Se cerchi [soluzione], sei nel posto giusto”.
2. Usare parole complicate o “da manuale”
Tanti siti sembrano usciti da un catalogo aziendale anni ’90: parole come “soluzioni integrate”, “servizi personalizzati”, “innovazione”… ma che cosa vuol dire davvero?
✏️ Come evitarlo
Usa parole semplici e concrete. Immagina di spiegare il tuo servizio a un bambino di 10 anni: se capisce lui, va bene anche per i tuoi clienti.
3. Non inserire call to action (CTA)
Un testo senza una chiamata all’azione è come un venditore che parla… e poi si gira senza salutarti. Dopo aver spiegato cosa offri, invita l’utente a fare qualcosa: chiamarti, scriverti, prenotare, comprare.
✏️ Come evitarlo
Ogni pagina dovrebbe contenere almeno una CTA chiara e visibile. Esempi? “Chiamaci ora”, “Richiedi un preventivo”, “Prenota un appuntamento”.
4. Testi troppo lunghi (e senza paragrafi)
Un muro di testo spaventa. Se il visitatore arriva sul tuo sito e trova solo un lunghissimo paragrafo, probabilmente uscirà prima ancora di leggere la prima riga.
✏️ Come evitarlo
Spezza i testi. Usa titoli, sottotitoli, elenchi puntati e frasi brevi. Ricorda: leggere online è più faticoso che su carta.
5. Ignorare SEO e parole chiave locali
Molti errori nei testi dei siti dei negozianti derivano da una comunicazione frettolosa e poco pensata.
Molti negozianti scrivono testi che non includono le parole che gli utenti usano su Google. Se vendi scarpe a Cuneo, scriverlo nel testo ti aiuterà a essere trovato.
✏️ Come evitarlo
Fai una piccola ricerca su cosa cercano le persone nella tua zona. Inserisci parole chiave nel titolo, nei sottotitoli e nel testo. Attenzione: senza forzature!
Se desideri approfondire l’argomento, puoi leggere l’articolo Scrivere per il web: 5 consigli per farti trovare su Google
Conclusione: testi chiari, clienti soddisfatti
I testi del tuo sito sono la tua voce online. E come ogni buona conversazione, devono essere chiari, utili e coinvolgenti. Evitare i 5 errori che abbiamo visto può davvero fare la differenza: migliora la fiducia, la permanenza sul sito e le richieste dei clienti. Non servono super copywriter, solo buon senso, empatia e qualche consiglio pratico.
Se stai iniziando a digitalizzarti e vuoi farlo nel modo giusto, ti consiglio di leggere anche Parte 1 – Perché (e quando) portare la tua attività online: troverai una panoramica utile per muovere i primi passi.
E se ti stai chiedendo come farti trovare su Google nella tua zona, dai un’occhiata alla guida ufficiale di Google per migliorare la tua visibilità nei risultati locali: è semplice, gratuita e scritta proprio per chi gestisce un’attività.